1. |
COLAZIONE (SCHIZZO)
04:04
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chiudo l'inchiostro col sangue
anime scure nell'arte
presagi in fondo ai lampioni
nascono 36 droni
armati di spray distensivo
nel cuore che arde di vivo
appanno la mia sofferenza
con gocce di avida essenza
e gioco con la colazione
come fosse fatta di neve
perché ogni traguardo che sento
addosso si leva un lamento
e mentre sorreggo il bicchiere
la mia anima comincia a bere
sentore di liquido strano
mi scivola in gola e richiamo
la troia della dottoressa
ogni sua parola è sconnessa
ogni mia visione è molesta
le mie sensazioni son chiare
tensione va via come il mare
è un po' retrocessa
ho la folla in testa
che viene annegata da lacrime chiare
il sogno non sta affievolendo
sento che io sto già dormendo
CEREALI BIANCHI E ROSSI NEL LATTE
non voglio mai più bere qualcosa
datemi solo liquido rosa
io impazzisco se sento ancora
i topi dentro alle lenzuola
IO VOGLIO LA MIA COLAZIONE
sentiamo rumori bruciati
respiro di corpi affannati
nel reparto tutto è violento
i graffi sul muro li sento
è tanto che non sono morto
voglio non toccare più il fondo
la lucidità ora la sento
sento che mi sto riprendendo
mi sento di nuovo le mani
sento nuovamente i richiami
di fame di freddo e di sonno
sento che ora ho il fiato più corto
adesso ricordo chi sono sono il silenzio che anima un tuono
ho preso qualcosa che mi ha fatto bene in quest'ospedale riempito di pazzi
ora guardi che canti perché le paure si dissolvono in pillole scure
ma è un passo soltanto verso la salvezza ed intanto il mio medico pensa sia solo attenzione
l'orrore che ho visto con gli occhi dannati i ricordi già morti già andati
del corpo distrutto dal treno, del mio piede contro quel freno, dell'acqua dentro la caraffa
lo sento ora sento che passa, che passa
io rivoglio la mia inibizione
io rivoglio i miei sentimenti
ma se questo è il prezzo da pagare
per perdere tutti i miei tormenti
sono disposto a contrattare
adesso io voglio solo arte
che scorra dentro alle mie vene
come flebo, che mi faccia star bene
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2. |
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Sono accucciato proprio dentro la mia stanza
Con mura come fogli flebili di carta
Ma é la mia fortezza posso respirare
Chiudo le tende perché la luce fa male
Il mio computer é il mio unico amico
Gioco con custom made ed altro che non dico
Mi caco sotto con Doki Doki l k?
Ho cento o forse mille giochi della play
E colleziono un sacco di Idol carine
Mi fa sentire che le ho sempre vicine
Ordino tutto con Amazon prime
Non esco dalla mia porta, non succede mai
Mi spacco di Dorayaki, che buoni
E metto cuffie per ovattare i suoni
Guardo la luce del mio televisore
Il mondo fuori sembra sempre peggiore
Quanto é bello essere hikikomori
Chiuso finché non muori
Quanto é bello essere hikikomori
Odio l'odore dei fiori
Quanto é bello essere hikikomori
Sto chiuso in un cassetto
Quanto é bello essere hikikomori
Non mi interessa il resto
Ho quattro mura intorno a me
Quasi non riesco a respirare
Si ma poi accendo la play
Ed è tutto ok
Ballo sulle note di una sigla anime stonata
Si ma giro e gira la stanza
Le pareti piene di poster di carta
C'è sempre più caldo sotto la mia gonna
No non chiamo lui perché poi mi si accolla
Non porto vergogna
Sono una hikikomori tutto qua
Mangiare e guardare anime è il mio mantra
Sai il mondo fuori mi sembra sempre peggiore
E' per questo sono hikikomoriYe Ye Ye Ye Ye Ye
Quanto é bello essere hikikomori
Chiuso finché non muori
Quanto é bello essere hikikomori
Odio l'odore dei fiori
Quanto é bello essere hikikomori
Sto chiuso in un cassetto
Quanto é bello essere hikikomori
Non mi interessa il resto
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3. |
TOSSICO DI ZUCCHERI
03:54
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Sento i granelli che scorrono nelle vene
La linfa vitale che ti fa pigliare bene
Butto giù il mio Energy Energy drink Ye
Sa di medicina per questo lui mi guarisce
Solo lui mi capisce
Quando stanco la mattina apro la porticina
Del frigo in cucina è lui la vitamina
Per un tossico come me
Per un tossico come me
Tossico di zuccheri che san di fragolina
È il mio Energy drink la mia serotonina
Tossico di zuccheri, si! E me ne vanto
Almeno io compro la droga al supermercato
La tua dipendenza rende il tempo dilatato
I suoni più ovattati il respiro più affannato
Prendi questo drink che scorre dentro alle vene
Lasciami bere
La droga che mi fa sorridere
E ricadere nel vortice dolcissimo
Tossico di zuccheri che san di fragolina
È il mio Energy drink la mia serotonina
Tossico di zuccheri, si! E me ne vanto
Almeno io compro la droga al supermercato
La tua dipendenza rende il tempo dilatato
I suoni più ovattati il respiro più affannato
Prendi questo drink che scorre dentro alle vene
Solo lui mi attende, paziente e zelante
In fondo a un tunnel pieno di ragazzini capricciosi un po' viziati
E un po' tossici come me, tossici come me
Tossico di zuccheri come cocaina
Non sento più il dolore ma solo dopamina
Tossico di zuccheri che San di fragolina
È il mio Energy drink la mia serotonina
Tossico di zuccheri sì e mi dilanio
Il dolce è l'ero e io ci sono cascato
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4. |
KINK
02:26
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Occhi stropicciati la mattina presto
Non abbiamo dormito abbastanza forse un po' lo ammetto
Ci siamo divertiti a provare tante cose
Io lividi sul corpo, tu hai il palmo tutto rosso
I morsi sulla schiena il mio respiro si fa corto
La mia eccitazione nel sapere che ho bisogno
Che tu mi faccia male mi prenda anche per il collo
Ma io già so che tu potresti spingerti ancora oltre
Sei pieno di kink
Mostrami i tuoi kink
Sono proprio qui
Sono proprio qui
Sei pieno di kink
Mostrami i tuoi kink
Sono proprio qui
Sono proprio qui
Ti spaventa la voglia che hai sotto sotto
Di prendermi e torturarmi tutto il giorno
Voglio tu mi senta che ti chiedo di fermarti
Mentre le mie membra non smettono di tremarmi
Sai quanto mi piace quando prendi il controllo
E mi usi come fossi vuota anche se mi agito molto
Prendimi la testa non voglio respirare
Voglio tu mi prenda e mi porti a soffocare
Sei pieno di kink
Mostrami i tuoi kink
Sono proprio qui
Sono proprio qui
Sei pieno di kink
Mostrami i tuoi kink
Sono proprio qui
Sono proprio qui
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5. |
LAG HER
02:27
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Ricordo quando avevo 16 anni
Giocavo tutti i giorni a mario kart
Vincevo sempre io ma era da anni
Che sentivo un lag
Un lag
Un lag
Avevo provato ogni zelda
Quasi di ogni versione e poi
Li avevo giocati mille volte
Ma c'era qualcosa dentro noi
Un lag
Un lag
Mi piaceva vincere partite
Di qualunque cosa mi ispirasse
Ora sono fredda e senza nulla
Nulla di cosa ci si aspettasse
Ma un lag
Un lag
Un lag
Dicono che queste coseFacciano male all'anima
Ora sono una ventiduenne stronza
Non ricordo neanche più la prima volta
Che toccai la mia primissima console
Ma posso dirvi che io adesso ho
Un lag
Un lag
Un lag
Un lag
Un lag
Senti senti senti
Io mi blocco in questo lag
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6. |
MI PERFORO I TIMPANI
02:14
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Mi perforo i timpani
Di canzoni di merda
Che mi fanno del male ma che cazzo mi fregaù
Mi piacciono i porno dove il silenzio
Trasporta su e giù il movimento
Farfalle nello stomaco annegano nel succo che ribolle nello stomaco quando ascolto te
Mi perforo i timpani di canzoni un po' sciatte
Mi mangiano il cervello dozzine di blatte
Le mastico piano per farle soffrire
Col loro dolore io potrei venire
Farfalle nello stomaco annegano nel succo che ribolle nello stomaco quando ascolto te
Mi perforo i timpani con la punta di un trapano
Non è tanto bello ma un doveroso lavoro
Tanto non sento niente da diversi anni
Mi buco le orecchie così, senza rimpianti
Farfalle nello stomaco annegano nel succo che ribolle nello stomaco quando ascolto te
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7. |
HYPERPOP PORNO
03:57
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La notte ti svegli
Mi pensi
Mi pensi
La notte ti svegli
Ti tocchi
Ti tocchi
La notte
Respiri
E arpeggi
E arpeggi
La notte
Silenzi
Di questo
Tuo hyperporno
La notte Rileggi
Le cose nascoste
E' pieno di hyperporno
E' pieno di hyperporno
E' pieno di hyperporno
E' pieno di hyperpop-pop-po-porno
Dolcissima Hannah Diamond
Frizzantissima Charli
GFOTY come nessuna
Sophye è madre natura
E' pieno di hyperporno
E' pieno di hyperporno
E' pieno di hyperporno
E' pieno di hyperpop-pop-po-porno
Dentro il tuo cassetto pieno di hyperporno
Dentro il tuo cervello c'è solo dell'hyperporno
Dentro il tuo centro c'è il vento ci muori dentro
É pieno di hyperporno
E' pieno di hyperporno
E' pieno di hyperporno
E' pieno di hyperporno
E' pieno di hyperpop-pop-po-porno
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8. |
PORYGON DANCE
03:00
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PORYGON
SFARFALLA NELLA STANZA MENTRE SI DANZA
PITUSSO PITUSSO PITUSSO
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9. |
CAPISCIMI
03:04
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Sforzi immani, da 20 anni che ci provo
Ho l'affanno, questa storia sta tremando
Più mi guardo, più mi accorgo che sono io
Che non sto comunicando
Intanto, logoro il mio palmo
Sta scrivendo tutto l'anno
Di se stesso ma non sento
Che mi senti, non ci riesco
Sento spento il tuo sguardo su me
Forse sbaglio, dove sbaglio
Capiscimi
Ascoltami
Sorprenditi
Emozionati
Questo tuo disinteresse mi fa male
Non so più come interpretare
I sentimenti, sono più spenti
Sono di nebbia, sono passenti
Tu non li senti, tu non li senti
Fa male dentro, questa calma
Ma questo é quello che mi cambia
Suono di rabbia
Sono più stanca
Mi manca l'aria
Ho mal di pancia
Ho male al petto
É ancora dentro
Questo dissenso
Io sto esplodendo
Ho male al petto
É ancora dentro
Questo dissenso
Io sto esplodendo
Capiscimi
Ascoltami
Sorprenditi
Emozionati
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10. |
LE PUPILLE
03:14
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Serate leggendo le stelle lungo i solchi delle tue mani
Serate passate come una scintilla sulla mia pelle
Tremano le pupille sature di sangue e fumo blu
Tremano ma non svengo anche se in fondo al tunnel c'è più
Acqua salata come un mare dove mi annegherai
Sei un altro tassello di brividi da cui mai io mi separerei
Tremano le gambe
Le pupille
Non mi ascolti
Tremano le gambe
Le pupille
Serate leggendo i disegni dei tuoi capelli
Serate passate come un treno ad alta velocita
Serate a mangiarci le ossa come dei cani rabbiosi
Serate in visita nell'aldilà
Tremano le pupille sature di sangue e fumo blu
Tremano ma non svengo anche se in fondo al tunnel c'è più
Acqua salata come un mare dove mi annegherai
Sei un altro tassello di brividi da cui mai io mi separerei
Tremano le gambe
Le pupille
Non mi ascolti
Tremano le gambe
Le pupille
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11. |
LACRIMARE
03:05
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Sangue percorre sui muri
Percorsi più scuriù
Di un animo affranto nel lutto nel pianto
Di un grigio rossore
Le dita più scure
Più rotte da vene
Che germogliano nel tuo cuore e l'amore
Distrugge ogni cosa percuote le dita contro la parete
E lei si disgrega
Distrugge si rompe in un suono che non sa di niente
Si sente che in fondo
La mente tramando qualcosa
Richiama al tuo polso più stretto che chiaro
Ed intanto tu stai scomparendo nel freddo più eterno ed immenso ti serve soltanto una luce
Ma questo
E' il destino di un perso
Sommerso dal vuoto
Più é fondo il bicchiere più perdi il controllo
Io temo il controllo
E ci affogo dentro
E un immenso ora sembra eterno e lo sento
La vita è anche questo
Un lamento che vige nel vuoto ed intanto mi ammasso in un coro
Un sordido suono sbiadito nell'aria che fa
Guarda che flebili i fiori
Di mille colori
Che arpeggiano in splendidi suoni
Interrotti da cori più dolci dell'aria
Di questa giornata beffarda e incantata
Che anima il tempo e questo silenzio diventa poesia
In una strofa che sa di adrenalina
Armati di anima con cui sentire la scia di un profumo chiaro
Suadente lontano che mi si avvicina
E mi chiede perché un attimo prima
Ero pura benzina
Che ardeva viva e ora sono un ruscello che scorre col vento e le placide nubi
Baciate dal tempo
E il sole mi sfiora
Sarà la mia gioia
Che corre con me dentro queste mie vene
Prima ritagliate fogli di giornale ora dolci catene
Su cui lacrimare
Su cui lacrimare
Su cui lacrimare
Su cui lacrimare
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12. |
EGO feat. Fabio Preiz
04:37
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Ti amo!
Tanto e tu lo sai
Ma questo amore cosa ci farà?
Io amo te in quanto voglio stare bene
Perché io sto bene se stai bene te
E quindi in fondo in fondo è l'egoismo
Che costruisce il nostro sentimento
Sei un ipocrita del cazzo
Perché dicevi che tenevi a me
E invece sei un egoista del cazzo
Cogito ergo sum
Coito ergo sprrrr
Cogito ego sum
Ego ego ego niente più
Cogito ergo sum
Coito ergo sprrrr
Cogito ego sum
Ego ego ego niente più
Puro egoismo quell'attimo triste di un battito Perso nell'aria
Perché io non esisto e se io non esisto tu non senti il piacere che ti davo
Di esistere e vivere e starti vicino ed in fondo sei un egoista
Un sadico vicino delle ombre, sadismo, se vuoi che io viva di più
Controlla la morte e controllerai le armi che hai ancora per compiacerti
E distrutto rimargini tutto anche se in fondo il lutto é poi il senso di tutto
Nel fango ora le ossa rimangono e tu dentro al cuore conservi il ricordo
Ma non rianimarmi
Dai non rianimarmi
Perché io voglio essere morto
Cogito ergo sum
Coito ergo sprrrr
Cogito ego sum
Ego ego ego niente più
Cogito ergo sum
Coito ergo sprrrr
Cogito ego sum
Ego ego ego niente più
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13. |
LUCI
02:24
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Uh le luci camminano sulle palpebre
Di questa mattina timida e vorace
Ascolto i battiti del vento
Svegliare un mondo spento
Uh le luci di una cinepresa
Catturano un istante in una scena
D'amore tra noi due su questo letto sfatto
Non vedo più le luci
Il sole è tramontato
Ammira queste perle che hai covato tu
Chissà di chi parli?
A chi pensi ora?
A chi dedichi le parole
Che vorrei rubarti dalla bocca?
Non portarmi via le metafore
Di ciò che sento dentro
Luci disegnano su di noi ferite profonde
Luci disegnano su di noi ferite profonde
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14. |
CACTUS
03:54
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Roviniamoci l'anima
Con la fibra di vetro
Convivono i suoni
Dentro il tronco di un cedro
Respiriamo la pelle
Fatta di cimici
Respiriamo la pelle
Fatta di cimici
Da bimba leccavo i cactus
Ora sai perché piango
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15. |
CACTACEAE
01:25
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assaggiamoci i capelli
E il sangue dei pipistrelli
Roviniamo i muri di casa
Vomitiamo nel campetto
Perchè di notte fa freddo
E noi siamo tossici
Il tuo cadavere è freddo
E noi siamo dei tossici
Da adulta io lo rimpiango
Ora sai perchè salto
Da adulta io lo rimpiango
Ora sai perchè salto
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16. |
KINK KONG
01:36
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17. |
FRAGOLE (?)
04:00
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Chiavi inglesi
Torta
Ventilatore
Ape gialla
Casco grande da sommozzatore
Monte fuji
Bruco verde
Acquario
Panda bianco
Lava incandescente
Radio
Fossile
Morandi
Casa al mare
Cinepresa
Roast beef
Bilocale
Milanese
Messa in piega
Calo di pressione
Tortellini
Astrazeneca
Tortellini
Astrazeneca
siamo incommensurabili
deserti
impressi nella mente
fragole
In un sogno siamo la sorgente
Crepitii distorti mutano le ombre
Senso senza senso
In questo gioco enorme
In questo gioco enorme
fragole
In un sogno siamo la sorgente
Crepitii distorti mutano le ombre
Senso senza senso
In questo gioco enorme
In questo gioco enorme
astronauta
Cartomante
Fuoco d’artificio
Salsa teriyaki
Accendino glitterato
Mare rosa shocking b
Biliardino
Pensionato
Chiacchiere
Signori
Biscottino
Truciolato
Verderame
Amianto
Intestino
Diodato
siamo incommensurabili
deserti
impressi nella mente
fragole
In un sogno siamo la sorgente
Crepitii distorti mutano le ombre
Senso senza senso
In questo gioco enorme
In questo gioco enorme
Bastoncini di pesce
Salsa agrodolce
Concentrato di potassio
Tangentopoli
Supernova
Chierichetto
Monte della val di susa
Chiocciola
Acqua micellare
Elefanti
fragole
In un sogno siamo la sorgente
Crepitii distorti mutano le ombre
Senso senza senso
In questo gioco enorme
In questo gioco enorme
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18. |
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Pezzi di trachea scivolano giù
In una lingua ebrea che capisci solo tu
La necessità di un verso sereno
Nell'ambiguità di un sorriso etereo
Martoriati i cipressi e gli impasti di pane
Nell'aspettativa assurda e siamo già a natale
Ricordiamoci ricette prese da giallo zafferano
Ricominciamo ad arpeggiare con il thè amaro
Ritroviamoci in cucina anche se pieno inverno
Sabbia anima gengive sotto il cielo terso
Musica tra noi
Tutti abbiamo il cazzo
Musica tra noi
A Shellye piace il cazzo
Su cosa bisogna fare le sporche?
Facciamo a gara a chi scrive per primo
Stasera mi gira un po' il cazzo ha detto bene l'amico
Beviamoci il thè caldo tanto qui che il caldo è finito
Son come il tipo di tipo son Claudio Bisio
Buggo il clown con il sorriso Ye
Trentasette o triplo sette cosa vuoi? Yo
Cespole o ciabatte cosa vuoi?
Cosa scrivi cosa vivi preferisci le Alpine Liebe alle Fruitjoy
C'è da tirarsi fuori l'anima
Sotto con la pratica c'hai cinque con la mano
C. di Fatima sotto con un tetto di foie gras fatto d'anatra
Taffitti t'anima
Questo è quello che è venuto fori
Musica tra noi
Tutti abbiamo il cazzo
Musica tra noi
A Shellye piace il cazzo
Musica tra noi
Tutti abbiamo il cazzo
Musica tra noi
A Shellye piace il cazzo
Luna a passi pensanti
Comete presenti, assenti
Tanto gli oggetti quanto le persone
Giovane sogna che cambia nazione
Ma si ritrova il biglietto strappato
L'aereo che parte
Ma fuori c'è il sole
Stampo il sorriso se è neve
Copre ferite a dovere
Mentre compie i suoi doveri
Ero così e dov'eri?
Deh che cazzo dico?
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19. |
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Non è come sembra
Sembra zucchero ma è melma
Sembra mare ma meduse
Dentro la luce rinchiuse
Non è come sembra
L'insalata del Mc Donald
Non è fatta d'insalata
Forse è carta macerata
Sai che la tua testa è crazy
Quando si allineano tutti i pianeti
Chiami senza motivi annessi
Cambiato numero ma non ci credi
Ammazzi formiche con mani e piedi
Ma divori i miei occhi freddi
Scongelati sopra dei fornelli
Mangi in camera coi denti stretti
Incatenati nei nostri lamenti
Spero solo che non ti dimentichi
Se pensi che era fame
Cibo diventato cera e poi catrame
Era solo un fuoco da dimenticare
Spento con le lacrime di sale
Sento le farfalle, vado a sboccare
Pensi che è cibo ma è cera
Questo bianco nella testa mia non c'era
Avevo voglia di guardare occhi
Mica mi tocchi con i tuoi tronchi
Son rami secchi
Mi sento ramen dentro sporchi buzzi
Se hai fame mica bussi
Sfondi, cosa sfondi? Sfondi il cazzo
Fatti qualche fungo è questo il fatto
Cartoni in questa foto macerata
Mon cheri no serenata
Cappello incappucciato
Poi si parte
Due secondi e sono dall'altra parte
Coast to coast come Theo Hernàndez
La palla non la passo vado addritto
No catena
Prima sì c'era adesso è cera
Pensi che è cibo ma è cera
In questo mondo d'impressioni
Dove i visi nelle foto
Sembrano sempre migliori
Pensi che è cibo ma è cera
Questa vita ci incatena
Dietro falsi perbenismi
Dietro tutto ciò che sembra
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20. |
IGLOO
01:47
|
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Ed io potrò
Rivedermi
Occhi aperti
E tu potrai
Abbandonare
I bagagli
Stridono
I lembi di una maschera
Elastico
Sopra noi due
In equilibrio
Un attimo
Gelido e blu
Dentro un igloo
Ahhhh Ahhhh Ahhhh
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Yag Bologna, Italy
Yag è un duo musicale art pop, composto da Daniela Barletta, in arte Shellye, classe 2000 e Giovanni Fruzzetti, in arte
Kariboo, classe 1996.
Entrambi sono sia autori che interpreti di una musica tendente al surrealismo e alla teatralità.
Partendo da un sound simil-hyperpop fatto di suoni elettronici si sono inoltrati anche in territori più acustici, grazie al polistrumentismo di Giovanni.
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